La richiesta deve essere presentata da un componente del nucleo familiare presso l’ufficio comunale di competenza. L’operatore si limiterà ad inserire i dati nel portale INPS, il quale, fatte le opportune verifiche e valutata la condizione del nucleo, comunicherà al richiedente l’accoglimento o meno della domanda e provvederà all’eventuale erogazione del beneficio economico.
MOTIVI DI ESCLUSIONE
- Presenza nel nucleo familiare di un beneficiario di NASpI, dell’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati;
- Godimento da parte di componenti del nucleo familiare di altri trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale, il cui valore complessivo nel mese antecedente alla richiesta superi €. 600,00 mensili, elevati a €. 900,00 in caso siano presenti nel nucleo familiare persone non autosufficienti;
- Possesso di autoveicoli immatricolati la prima volta nei dodici mesi antecedenti la richiesta o aventi cilindrata superiore a 1.300 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei tre anni antecedenti, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista un’agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente;
Il beneficio è concesso bimestralmente in ragione della numerosità del nucleo familiare: l’importo è pari a €. 80,00 euro mensili per ciascun componente il nucleo familiare, fino ad un massimo di €. 400,00 euro per nucleo. Ai nuclei familiari composti esclusivamente da genitore solo e da figli minorenni sono attribuiti ulteriori 80 euro mensili. Tale maggiorazione del beneficio si applica anche ai nuclei familiari beneficiari del SIA al 30 aprile 2017, per l’intera annualità del beneficio.
Il beneficio verrà erogato sotto forma di una carta di spesa ricaricabile ed è concesso per un massimo di 12 mesi.
L’ente erogatore del beneficio è l’INPS.
Per ricevere il beneficio è obbligatorio che ci sia un ”progetto di presa in carico”, predisposto dal competente ufficio e finalizzato a concorrere al superamento della condizione di povertà, al reinserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
Il ”progetto di presa in carico” è predisposto con la partecipazione dei componenti del nucleo familiare ed è dagli stessi sottoscritto al fine di aderirvi formalmente. La mancata sottoscrizione del progetto è motivo di esclusione dal beneficio.
Il progetto richiede l’impegno a svolgere specifiche attività:
- frequenza di contatti con i competenti servizi del Comune responsabile del progetto;
- iniziative di ricerca attiva di lavoro;
- adesione a iniziative per il rafforzamento delle competenze;
- accettazione di congrue offerte di lavoro;
- frequenza e impegno scolastico;
- adozione di comportamenti volti alla tutela della salute.