La prestazione è riservata a:
- famiglie a basso reddito (bonus “per disagio economico”)
- utilizzatori di apparecchiature elettromedicali (bonus “per disagio fisico”).
Il bonus elettrico per disagio economico può essere richiesto dall’intestatario della fornitura dell’abitazione presso cui è residente.
In tal caso è necessario che l’ISEE del nucleo familiare richiedente sia in corso di validità al primo giorno da cui decorre il periodo di agevolazione (primo giorno del secondo mese successivo all’inserimento della domanda sul sistema informatico da parte del Comune) e non sia superiore a €. 8.107,50 (non superiore a €. 20.000,00 per i nuclei familiari con quattro o più figli a carico).
Il bonus elettrico per disagio fisico può essere richiesto solo dall’intestatario della fornitura, anche se diverso dal soggetto che utilizza l’apparecchiatura elettromedicale.
In tal caso per presentare la richiesta di bonus non occorre l’attestazione ISEE, ma è necessario che presso l’abitazione del richiedente sia presente (residente o domiciliato) un soggetto affetto da grave infermità, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Se l’intestatario presenta sia una situazione di disagio sia economico che fisico, può fare entrambe le istanze.
Nel caso di richiesta di entrambi i bonus energia (elettrico e gas), il richiedente può essere titolare di una sola delle due forniture (elettrica o gas) e può richiedere il bonus anche per l’altra fornitura, purché la stessa sia intestata a un soggetto avente la medesima residenza e appartenente allo stesso nucleo ISEE.